La Chirurgia Bariatrica

Per saperne di più Riguardo la chirurgia bariatrica.

Dr. Cristiano Giardiello

Obesità e Chirurgia.

Gli studi dimostrano che la chirurgia dell’obesità (o chirurgia bariatrica) è l’unico trattamento che consente ai pazienti di ottenere e mantenere la perdita di peso.

Come tutte le procedure chirurgiche, l’intervento eseguito per far perdere peso comporta dei rischi e pertanto la decisione di sottoporsi ad esso non deve essere presa alla leggera. Inoltre la chirurgia non è di per sé una "bacchetta magica", il suo successo si fonda sulla motivazione e sull’impegno del paziente nel voler modificare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita e se questo non avviene qualsiasi intervento può fallire o avere complicanze.

Concetti di Carattere Generale

Tutti gli interventi utilizzati nella chirurgia dell’obesità vengono eseguiti in anestesia generale. Ogni intervento può essere eseguito sia con tecnica chirurgica tradizionale (laparotomia) sia con tecnica mininvasiva (laparoscopia).
Attualmente la laparoscopia rappresenta il gold-standard per la realizzazione degli interventi chirurgici a causa del minimo trauma parietale, della rapida ripresa funzionale e del ridotto rischio di embolie.

È importante, prima di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica, avere coscienza del percorso da intraprendere, comprendere il tipo di intervento e aderire ai controlli pre e post chirurgici.
È indispensabile successivamente eseguire controlli clinici e nutrizionali post-operatori periodici al fine di ottenere il miglior risultato possibile e mantenerlo nel tempo.

I controlli clinici dovranno essere effettuati presso il centro in cui si è stati sottoposti all’intervento chirurgico o in altri centri qualificati da esso consigliati.

Come in ogni condizione di rapido calo ponderale è sconsigliabile iniziare una gravidanza prima della stabilizzazione del peso raggiunto.

Chi può essere idoneo alla chirurgia bariatrica?

La chirurgia può essere presa in considerazione solo in pazienti opportunamente informati e motivati, in cui il rischio operatorio è accettabile e dopo il fallimento di programmi integrati di trattamenti non chirurgici (dieta, esercizio fisico, terapie psico-comportamentali). Esistono comunque dei criteri specifici riconosciuti a livello internazionale (NIH del 1991):

  • IMC > 40 (oppure > 35 in presenza di comorbidità associate)

  • Età compresa tra i 18 e 60 anni

  • Obesità di durata superiore ai 5 anni

  • Dimostrato fallimento di precedenti tentativi di perdere peso e/o di mantenere la perdita di peso con tecniche non chirurgiche

  • Dimostrato fallimento di precedenti tentativi di perdere peso e/o di mantenere la perdita di peso con tecniche non chirurgiche

  • Assenza di ogni dimostrabile causa endocrina di obesità

  • Assenza di ogni stato patologico non correlato all’obesità che riduca significativamente l’aspettativa di vita

  • Assenza di problemi psichiatrici predittivi di scarsa compliance(compresa la bulimia nervosa)

  • Piena disponibilità ad un follow-up postoperatorio per il corso della vita