Diversione Biliopancreatica (BPD)

Procedura malassorbitiva tramite deviazione del tratto digestivo.

La Diversione Biliopancreatica e varianti (DS - SADI - SAGI).

La diversione biliopancreatica (BPD) e varianti sono procedure malassorbitive. Lo stomaco viene rimosso per circa tre quarti (ad eccezione della SAGI) e la nuova tasca gastrica viene collegata al segmento finale dell’intestino tenue. Deviando gli alimenti attraverso questo nuovo tratto di intestino, le sostanze nutritive restano separate dalla bile e dagli enzimi pancreatici che ne permetterebbero l’assorbimento ed il tratto comune dove ciò avviene è solo tra i 50 e 250 cm a seconda dell'intervento scelto.

Questo procedimento riduce drasticamente la digestione e di conseguenza l’assorbimento degli alimenti e l’apporto calorico in generale. Le misure del tratto comune e del tratto biliopancreatico differiscono a seconda della variante, delle dimensioni e forma dello stomaco, e della presenza o meno del duodeno nel transito alimentare. La dieta in seguito a tali interventi è sostanzialmente “libera”, l’unico nutriente la cui assunzione va controllata è lo zucchero semplice (contenuto in frutta, dolci, latte, bibite gassate ed alcolici), il cui assorbimento non è modificato

La diversione biliopancreatica è l’intervento più efficace per quanto concerne il calo ponderale e la cura delle malattie metaboliche che spesso accompagnano l’obesità: ne consegue che i soggetti obesi con alto indice di massa corporea (IMC superiore a 50-55, cosiddetti “superobesi”), coloro affetti da diabete tipo II e/o ipercolesterolemia e fallimenti di precedenti interventi bariatrici sono particolarmente candidati a questo tipo di procedura.

La libertà nella dieta e la mancanza di “restrizioni” risolvono molti dei conflitti che spesso affliggono il soggetto obeso, ma rimangono tra le cause più frequenti per le quali il paziente ha difficoltà a mantenere la perdita di peso nel corso del tempo.

Vantaggi

  • Perdita media intorno al 90% del peso in eccesso

  • Risoluzione nella quasi totalità dei casi di tutte le comorbidità e complicanze insite della SM

Svantaggi

  • Reversibilità completa solo nella variante SAGI

  • Più alto tasso di complicanze e mortalità rispetto ad altre procedure

  • Possibili episodi ripetuti di diarrea ed ulcere anastomotiche

  • Una porzione del tratto digestivo viene deviata, riducendo l’assorbimento di sostanze nutritive essenziali e rendendo indispensabile l’integrazione a vita di vitamine, minerali e proteine

  • Possibile recupero del peso in pazienti che abusano di cibi o bevande dolci